Frana della parte sinistra del pendio roccioso nel bacino del torrente del Vajont in Italia
Tipologia Documento
Data topica
Praga
Data cronica
- 4 Novembre 1966
Tipologia
- Documento
Numerazione provvisoria
- N. provvisorio
- 7
Numerazione
- N. definitivo
- 7
Tipologia giuridica
- Originale
Contenuto
- Alois Myslivec afferma che la catastrofe del Vajont avrebbe potuto essere prevenuta partendo dalle seguenti premesse:
- la frana di Pontesei (Marzo 1959) e la prima frana del pendio del Monte Toc (Novembre 1960) erano avvenute entrambe in maniera repentina;
- dopo la prima frana il pendio del Monte Toc fu sempre in movimento: la sua superficie di appoggio era situata a oltre 100 m. al di sopra del fondo del bacino e non avrebbe potuto stabilizzarsi.
Si sarebbe dovuto procedere, quindi, con un calcolo della stabilità del pendio, che avrebbe consentito di prevedere una frana improvvisa e compatta con risultati catastrofici.
Consistenza rilevata
- Quantità
- 51
- Tipologia
- pagina/e
Descrizione fisica
- Sulla copertina sono presenti sulla copertina notazioni scritte a matita.
Stato di conservazione
- Stato
- ottimo
Modalità di scrittura
- dattiloscritta
Supporto
- cartaceo