Giusto Bellavitis nacque a Bassano (Vicenza) il 22 novembre 1803. Impiegatosi presso il municipio bassanese sin dal ’23, si dedicò contemporaneamente agli studi matematici, segnalandosi con un libro, nel ’36. Acuto e coltissimo nel ’43 fu nominato professore di matematica e meccanica nel liceo di Vicenza, per poi passare, nel ’45, ad insegnare geometria descrittiva all’università di Padova. Nel ’67 ebbe la cattedra di algebra complementare, che tenne sino alla morte. Riservato e prudente, fu autore fecondo, e divenne famoso il suo metodo delle equipollenze. Dal 1863 al 1865 fu presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Morì a Tezze (Vicenza) il 9 novembre 1880.