Giorgio e Giambattista Dal Piaz

Tipologia Fondo
Giorgio Dal Piaz (Feltre, 29 marzo 1872 – Padova, 22 aprile 1962)
Giorgio Dal Piaz (Feltre, 29 marzo 1872 – Padova, 22 aprile 1962)

Tipologia

Fondo

Contenuto

Per volontà dei fratelli Giorgio Vittorio e Vittorio Dal Piaz, e in seguito ad accordi presi con il presidente dell’Istituto Veneto prof. Gian Antonio Danieli, è stato depositato presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti il fondo archivistico delle carte dei proff. Giorgio e Giambattista Dal Piaz, entrambi professori ordinari di Geologia nell’università di Padova e già membri effettivi dell’Istituto Veneto.
Il fondo è costituito prevalentemente dalla documentazione scientifica prodotta dai professori Dal Piaz durante la loro attività accademica (relazioni, pareri, rapporti e studi) e da corrispondenza.

Storia istituzionale/Biografia

Giorgio DAL PIAZ
(Feltre [Bl], 29 marzo 1872 – Padova, 22 aprile 1962)
 Laureatosi in farmacia, la passione per gli studi geologici lo indusse ad addottorarsi pure in scienze naturali, a Padova, nel 1897, dove fu assistente di G. Omboni.  Ottenuta nel 1902 la libera docenza, nel 1908 vinse la cattedra di geologia a Catania, ma venne subito chiamato a Padova.  Nel 1914 aderì al movimento interventista e partecipò alla Grande guerra, ma dopo l’avvento del fascismo sottoscrisse il manifesto degli intellettuali, redatto da Croce nel ’25.  Sotto la sua guida, l’istituto di geologia di Padova divenne uno dei primi d’Europa; fondamentali i suoi studi sulle Alpi feltrine e sulla idrogeologia delle vallate venete.
Bibl.: «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Parte Generale», 121, pp. 53-67; Dizionario biografico degli Italiani, 32, pp. 168-170; «Rendiconti della Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali dell’Accademia Nazionale dei Lincei», s. VIII, 42 (1967), p. 112.

Giambattista DAL PIAZ
(Feltre [Bl], 3 settembre 1904 – Padova, 28 ottobre 1995)
Figlio di Giorgio, docente in Geologia presso l’ateneo patavino, Giambattista si laureò nel 1927 a Padova in Scienze fisiche, matematiche e naturali. Nel 1928 conseguì la libera docenza in Geologia e ottenne una borsa di perfezionamento all’estero adoperata per lo più per frequentare le università e i musei di storia naturale svizzeri. Nel 1933 vinse il concorso per la cattedra di Geologia a Torino e, nel 1942, venne chiamato a ricoprire la stessa cattedra nella facoltà di Scienze dell’Università di Padova. Durante il suo periodo torinese si occupò anche di Petrografia, Geografia fisica e di Paleontologia. Le sue pubblicazioni di maggior spicco di quegli anni riguardarono la geologia dell’Alto Adige. Successivamente al ritorno a Padova, i suoi interessi si spostarono verso la risoluzione di molti problemi geologici inerenti la progettazione e la esecuzione di opere di ingegneria.
Bibl.: «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Parte Generale», 154 (1995-96), pp. 153-159.

Struttura

L’archivio cartaceo è raccolto in 118 faldoni, organizzati in cinque Serie che rispecchiano la loro collocazione originale nell’allora Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università degli Studi di Padova, ospitato nel palazzo Cavalli di via Giotto.
La 1a Serie, A, è confezionata in 50 faldoni recenti (10x29x39,5h cm) in quanto il materiale era custodito in armadi a cassetti (5 ml).
La 2a Serie, B, è contenuta in 30 faldoni originali (9x29x37,5h cm – 2,70 ml).
La 3a Serie, C, riposta in 14 faldoni recenti, riguarda la documentazione relativa alla diga del Vajont, riunita da Giambattista Dal Piaz, già raccolta in un armadio (1,40 ml). 
La 4a Serie, D, è composta da 15 contenitori originali (13 da 7x19x25,5h e 2 da 9,5x21x26h cm – 1,10 ml).
La 5a Serie, E, contenuta in 9 faldoni recenti (0,90 ml), raccoglie in particolare la documentazione relativa al Servizio geologico del Magistrato alle Acque e alla pubblicazione delle Memorie dell’Istituto di Geologia, già custodita nella Biblioteca. 
Lo sviluppo lineare dei faldoni è stimabile in 11,10 m.

Persona

Inventario